Il programma Spighe Verdi è l’eco-label che certifica la qualità ambientale delle località rurali, premiando quelle buone pratiche di sostenibilità che hanno effetto positivo sugli ecosistemi, ma anche sulle popolazioni, sul turismo e sulla commercializzazione dei prodotti agricoli.
Spighe Verdi è il percorso che riconosce a un intero territorio l’impegno a voler trovare e conservare un equilibrio tra ambiente, società ed economia. Questo si traduce in un progetto condiviso in cui il Comune, gli agricoltori, le associazioni, i singoli cittadini e i turisti stessi, diventano soggetti attivi per la sua realizzazione. Il riconoscimento della Spiga Verde porta dentro di sé il messaggio che in quell'ambiente rurale le persone hanno intrapreso un percorso per vivere in armonia con gli ecosistemi e si impegnano a tramandare questo messaggio alle generazioni future.
Chiaramente, una scelta così netta deve passare attraverso politiche di gestione del territorio che tengano ben presenti gli effetti che possono generare nei diversi contesti. La conservazione del paesaggio, la corretta gestione dei rifiuti, uno sviluppo urbano attento a recuperare e migliorare gli edifici esistenti, piuttosto che a usare nuovo suolo per costruirne, sono solo alcuni dei concetti alla base del programma Spighe Verdi.
Molto importante è poi il contributo che l’agricoltura locale può dare per il raggiungimento di un obiettivo comune come può essere la Spiga Verde. Qui il paradigma della massima produzione a tutti i costi sta già da anni convertendosi su forme di produttività a più basso impatto ambientale e sociale. Ne sono testimonianza l’orientamento crescente del mercato a preferire prodotti di qualità, ottenuti con pratiche agricole più sostenibili e la stessa politica agricola mondiale ed europea. All’interno del programma Spighe Verdi gli agricoltori sono un elemento imprescindibile al fianco del Comune, in quanto testimonianza e azione diretta sul territorio.
Spighe Verdi è condotto dall’organizzazione non-governativa e no-profit “Foundation for Environmental Education” - FEE Italia, con esperienza internazionale di più di trent’anni nella gestione di programmi di educazione ambientale tra cui la Bandiera Blu, eco-label volontario certificato UNI EN ISO 9001-2008.
Confagricoltura, con la sua presenza capillare sul territorio nazionale, attraverso 19 Federazioni regionali, 95 Unioni provinciali e 2.143 uffici di zona e delegazioni comunali, contribuisce alla diffusione di Spighe Verdi e alla sensibilizzazione degli agricoltori sull'adozione di pratiche sostenibili, elemento indispensabile per il raggiungimento degli obiettivi previsti dal programma.
Come tutti i programmi FEE, anche Spighe Verdi è fondato su criteri che contribuiscono a creare un approccio complesso alle tematiche della sostenibilità. L’aggiornamento periodico dei criteri garantisce un programma sempre adeguato alle normative e alle politiche nazionali e globali sullo sviluppo sostenibile.
L’adesione al programma per i Comuni è volontario, gratuito, su base annuale e viene formalizzata con l’auto-candidatura del Comune che intende ottenere la Spiga Verde. La valutazione delle candidature per la campagna in corso è effettuata da una Commissione di Valutazione composta da rappresentanti del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, del Corpo Forestale dello Stato, dell’ISPRA, del CNR, di Confagricoltura e della FEE Italia.
Il Comune che si candida a diventare una Spiga Verde deve compilare e sottoscrivere un Questionario rispondente ai criteri del programma e composto da 16 sezioni:
- Notizie di carattere generale
- Partecipazione pubblica
- Educazione alla sostenibilità
- Agricoltura
- Protezione della biodiversità
- Conservazione e valorizzazione del paesaggio
- Tutela del suolo
- Gestione del ciclo dei rifiuti
- Efficienza energetica
- Qualità dell’aria
- Qualità dell’acqua
- Qualità dell’ambiente sonoro
- Mobilità sostenibile
- Turismo
- Rischio
La prima sezione ha una finalità conoscitiva, le successive rispondono a una serie di indicatori che attribuiscono dei punteggi oggettivi. Il Comune che ottiene la certificazione come Spiga Verde è tenuto a dimostrare in ogni momento alla FEE Italia la rispondenza ai criteri indicati nel programma, delle visite di controllo sul territorio vengono predisposte per garantire tale rispondenza. Il Comune che intende mantenere la Spiga Verde è tenuto a rinnovare annualmente il suo impegno per mantenerne il riconoscimento.
Nel Questionario si individuano alcuni criteri imperativi, come l’impegno del Comune nel campo dell’educazione ambientale, oppure la presenza di impianti di depurazione adeguati e un efficiente servizio di raccolta differenziata dei rifiuti. Dei livelli minimi per questi indicatori sono stabiliti per poter ottenere la certificazione.
Le diverse sezioni, infine, sono predisposte per contribuire trasversalmente alla creazione di un approccio sistemico alla sostenibilità, guidando il Comune in un percorso di auto-miglioramento delle prestazioni ambientali, in cui la crescita di conoscenza e sensibilità dei suoi dipendenti rappresentano per la FEE un grande valore su scala locale e globale.